LIBRETTO ALL'OPERA (in allegretto al fonico)

- legenda sull'aria d'un orrai -

"... ignota donna questo foglio diemmi..."

    E la musica continua ed è la stessa
e su questa musica non ci sono finalmente per nessu-
no... o mai
    Che dici? Orrai...?
"... l'attendeva un calesse e sulla via già corre di Parigi..."
Maleducato fino al melodramma, io vorrei...
    Che dici? Orrai...?
Canzone è il sintomo di questo vostro ventesimo
secolo che corre tutti i rischi di morire in cattiva
musica...
... ogni canzone è comica... finale è il desio di vagheg-
giarla di tre minuti in tre, finale... o mai
    Che dici? Orrai...?
O vero: di che mi amerai?
... a me che sacrifico gli anni tuoi più belli
... nemmeno maleducato fino al bel canto e tanto
lo vorrei...
    E tu mi fai:... orrai
... ché non mi avrai
... o del mio amore solo canzoni d'amore o scene...
scenate nel migliore dei casi... nel peggiore: ser(en)ate...
Ahi noi!
    Rispondi:... orrai
E' che tu perdi tempo e credi di tenerlo un tempo 
musicale: il mio
... sintomo degli anni tuoi suonati
... quand'è che d'accordo s(t)oneremo?
... è che ora, qui, ti prendo in trentatre giri
... facciamola (finita) la musica, codesta canzone... è
proprio così che riusciremo a non ascoltarla
... abbassa la tua radio per favor... e le rose diffido a
parlarti di me se pur rosse...
... e fammi il piacere di tenertele unitamente allo
spartito che le accompagna... ma non dedicate...
quant'è vero che dedicata sei tu a campare di quest'-
aria... su quest'aria...
... tu serenata celeste di contro al celeste cielo d'una
tanto leggera musica... rapita... assunta tu pure ne l'e-
stasi d'un collocamento d'ufficio... ebete andante...
mossa se corrente è un'altra aria o aperto un canto...
cantabile per tempi trascorsi... tu musica proibita di
sotto al mio balcone proibito... e qui sta il melodram-
ma che sarai eccitata giammai citata... c'è tacito
tra noi sesto consenso... giammai melodrammatica
sebbene sì suonata... e citata vuol dire eccitata a parole
lasciando i fatti ai bisognosi di cure o migliore avvenire...
è l'intero belpaese della banda italiana che passa e se la
spassa sotto 'sto balcone tediando consonante ancora:
orrai...
... è che non t'amo pio bove d'una borgata natia... o
sii almeno sordina o discorde... proibita di sotto al mio
balcone proibito al transito... sesto senso vietato...
disordinata e sorda siimi... escluso il sentimento dell'au-
dio... esclusa la libertà diffusa da una radio... esclusa la
modulata frequenza d'un privato... escluso il pubblico...
ne resteremo di che mediamente amarci come da estrat-
to conto... e lei: siae... balconiera o di sotto al mio
proibito... ce ne sarà da starsene un po' allegri elusi
mutuamente, angelo mio?... ce ne sarà di che comprarlo
(comprate dèh comprate) il mio silenzio...
... è qui che sale, soavemente sale, soavissimo un ta-
cendo...
... Non m'amerai? Fai bene...
Non credermi tuo, non tuo, non tuo...
Non sono il tuo libertino...
Né pure il tuo libretto... o cara...
Vienimi a denara...
Chissà mai se pur t'aspetto...
non tuo, non tuo
... il libretto


Brani del presente repertorio sono estratti dai seguenti libretti Illica: "Andrea Chénier" Mussorgsky: "Boris Godunov" Meilhac e Halévy: "Carmen" Mery e du Locle: "Don Carlos" Piave: "La forza del destino" Boito: "Otello" Brillat-Savarin: "Physiologie du gout" Vanera: "Rose" Piave: "La Traviata" Panella: "Otto vuoti a vendere" A tutti il nostro ringraziamento
© traccefresche 1999