Grillo, dica lei...
La guerra. Vorrei parlare della guerra. E dell'informazione. C'è una manipolazione invisibile
fatta con le cose più visibili.
Cioè?
La manipolazione avviene con le immagini. Cioè le cose più visibili rendono invisibile
l'informazione. L'immagine la vedi, la manipolazione no. La manifestazione del 10 novembre,
per esempio. Ai centomila contro la guerra viene dedicata la quinta pagina del Corriere
della Sera, con toni irridenti, citazioni critiche. A quelli pro Usa, erano quarantamila,
la prima, seconda e terza pagina. Ma la cosa che mi ha colpito è la foto a colori del bambino,
paffutello, biondo, con la bandiera. Non hanno messo l'immagine del bambino morto afgano,
ma il bambino grasso americano. C'erano due foto. Questa del bambino e una foto di una bandiera
americana bruciata da quattro stronzi. Erano le uniche due foto. Ecco come si fa manipolazione.
Non le piace manifestare solidarietà con gli Usa?
Ma che c'entra! Una manifestazione di governo mandata da tutte le televisioni
la fa solo Fidel Castro o la Corea. Il caudillo quando manifesta in piazza viene ripreso
dalle televisioni. Abbiamo davvero toccato il fondo. I Feltri, questa gente titola:
"Chi è contro la guerra sta con il nemico", capito?
Tra l'informazione della Rai servizio pubblico e Mediaset, che differenze trova?
Non c'è grande differenza ormai... Ci sono giornalisti che non sai cosa fanno.
O se lo sai ti chiedi perché lo stanno facendo
Facciamo un esempio.
Prendi Vespa: Vespa è uno che striscia e non inciampa mai. Non riesco a reggerlo.
Dopo un po' spengo, mi viene qualcosa alla bocca dello stomaco.
Perché?.
La loro tesi è di far sembrare chi è contro la guerra a favore del terrorismo.
È incredibile. È la tesi di questo Antonione, il sottosegretario. Uno che dice una cosa
così è uno squilibrato. Quindi la tesi da squilibrato è la posizione ufficiale del governo.
Una volta ha detto: "Io devo avere come mito e come sogno per i miei figli l'America?
Ma allora? Che diciamo della libertà negli Stati Uniti? Sei libero e stai bene
se sei miliardario, non sei negro e vivi a Manhattan. Per il resto è per lo più un casino."
Ripeterebbe questa frase oggi, dopo gli attentati?
Un momento. Gli attentati non sono stati fatti contro il popolo americano
ma contro la politica estera americana. Sono convinto che la stragrande maggioranza
degli americani non sa cosa hanno combinato negli ultimi cinquant'anni.
Proprio là dove c'è democrazia, la libertà di informazione, il popolo americano
è il meno informato di tutti. Credo che la Cnn sia come era la Pravda per i russi.
Davvero cadono dalle nuvole, gli americani, quando gli parli delle scuole militari di Panama,
di cosa hanno fatto in Cile, del Guatemala, della Cia. Ti guardano sbigottiti.
Non sanno nemmeno dov'è. E non sanno nulla dell'Islam, di Maometto, del Corano.
È il popolo meno informato del mondo. È un popolo talmente specializzato nel nulla...
Come giudica l'attività del governo, al di là della guerra?
Adesso la guerra è il pretesto per fare qualsiasi cosa. Innanzitutto faccio ancora
una fatica bestiale a pensare che siamo governati così. Poi penso che la politica sia andata.
Ormai la politica la fanno i grandi gruppi, la fanno con le regole del Wto. Puoi fare tutte
le leggi che vuoi ma se sei contro il Wto o contro i parametri di Maastricht
devi cambiare immediatamente. Non c'è più speranza nella politica, per come è fatta oggi.
Quando un ministro dei trasporti dice che bisogna aumentare la velocità per ottimizzare
le autostrade, dice esattamente il contrario di quello che ti direbbe un qualsiasi ingegnere.
La velocità è inversamente proporzionale al flusso: quindi più aumenti la velocità
più aumenti lo spazio tra una macchina e l'altra, e meno spazio hai su strada.
Quando un ministro dice che bisognerebbe convivere con la mafia e non parla della convivenza
che abbiamo con diecimila morti sulle strade ogni anno... È un modo di fare politica
che non ha più senso.
E Bin Laden?
Ma Bin Laden non esiste. Ma tu pensi veramente che esista? Ma dai, su... Ma non c'è.
Sono dei caratteristici. Anche il ministro dei talebani con un occhio solo... ma dai...
Con tutto quello che è successo al G8, avrebbe mandato suo figlio in piazza a Genova
a manifestare?
Non lo avrei permesso, nel senso che avevo già previsto quello che sarebbe successo.
Infiltrazioni di nazisti. Quelli del Genova social forum non sono gente attrezzata
per fare le manifestazioni. Io li conosco. La maggior parte sono persone per bene.
Sono associazioni di volontari. Son bravi ragazzi. E poi secondo me le manifestazioni
di piazza non hanno più senso. Se i politici dicono consumate di più, la risposta
è dire di no. O comperare altre cose, boicottare i prodotti. È questo che la sinistra
non ha mai capito. Ormai le manifestazioni con le bandiere le fa Berlusconi
e un pochino Fidel Castro.