Il linguaggio dimenticato
{Comprensione di sogni, miti, favole; linguaggio simbolico, codice segreto
sintesi da "Il linguaggio dimenticato", Erich Fromm, 1951,
appunti di Marco Sicco}
* Le nostre sciocchezze sono generalmente la voce più saggia che sta in
noi. * [Fromm]
* Le regole del sognare non sono generali e non possono perciò soddisfare tutti,
giacché spesso i sogni, a seconda del tempo (dei tempi, ndr) e delle persone,
sono suscettibili di interpretazioni diverse * [Artemidoro]
* Il sonno spoglia la circostanza dei suoi abiti e ci arma di una terribile libertà,
cosicché ogni nostra volontà precipita nell'azione.
L'uomo abile legge i suoi sogni per l'autoconoscenza: non nei dettagli, ma nella sostanza.
Qual'è la parte che egli recita in essi - allegra e virile o da povero imbecille?
Per quanto mostruosa e grottesca sia la loro apparenza, in essi vi è un nucleo di verità * [Emerson].
* I simboli *
* Simbolo convenzionale; limitato a un gruppo, es. le parole, la bandiera,
la croce (può anche essere totalmente arbitrario).
(opposto a)
* Simbolo accidentale (personale); si può verificare in relazione a
una città, una casa, strada, abito, panorama o qualunque altra cosa che sia
stato possibile associare a uno stato d'animo.
Non esiste nei due simboli precedenti alcuna relazione intrinseca fra il simbolo e ciò che esso simbolizza.
Che esiste invece nel simbolo universale.
* Simbolo universale (intrinseco, non abbisogna di associazioni);
es. il fuoco (sole), l'acqua (mare) valle, nudità, volare...:
- è radicato nell'esperienza dell'affinità esistente fra emozione/pensiero
ed esperienza sensoriale.
- è comune a tutti gli uomini ma vi sono vari 'dialetti simbolici'
a seconda dei significati regionali (e naturali).
- molti simboli hanno più di un significato.
* Il fuoco è spesso simbolo dell'amore e della passione dei sensi.
* La nudità è spesso simbolo della sincerità.
* Le premesse *
* Noi ne siamo gli autori, è il nostro sogno,
noi ne abbiamo inventato la trama.
* Le categorie dello spazio e del tempo sono trascurate.
* Le esperienze interiori, i sentimenti e i pensieri
vengono espressi come se fossero esperienze sensoriali, avvenimenti del mondo
esterno.
* Le categorie dominanti sono invece intensità e associazione.
* I vari avvenimenti del sogno sono collegati l'un l'altro per mezzo della loro associazione
con la medesima esperienza interiore.
* I sogni hanno un senso perché contengono un messaggio che può essere
compreso se si possiede la chiave per tradurlo. Hanno un significato
perché non si fanno sogni vani sebbene possano venire espressi in un linguaggio
che cela il contenuto del messaggio dietro una facciata insignificante.
* Il sogno è un'espressione dotata di senso e significato di ogni genere di attività mentale
che si verifica durante il sonno.
* Ciò che pensiamo o sentiamo subisce l'influenza di ciò che facciamo
(o desideriamo).
* La coscienza è l'attività mentale che si svolge quando siamo alle
prese con la realtà esterna e dobbiamo agire.
* L'inconscio è la condizione psichica che si verifica in uno stato
di esistenza in cui abbiamo chiuso ogni comunicazione con il mondo esterno
e non ci preoccupiamo più dell'azione ma della nostra realtà individuale.
* Nei nostri sogni non soltanto siamo meno ragionevoli e discreti, ma anche
più intelligenti, saggi e capaci di giudicare.
* Possiamo stabilire se il sogno è espressione di una passione irrazionale
o della ragione, soltanto se consideriamo la persona del sognatore,
lo stato d'animo in cui si trovava al momento di addormentarsi e qualsiasi
altro dato a disposizione sull'aspetto realistico della situazione di cui
egli ha sognato.
* L'intuizione è strettamente collegata con la profezia. Predire significa
dedurre il corso futuro di certi eventi dalla direzione e l'intensità delle
forze che vediamo operare nel presente.
* Il sogno ha la funzione di indicare gli scopi e i propositi del sognatore.
* Le influenze cui siamo soggetti da svegli esercitano, sotto molti aspetti,
l'effetto di invalidare le nostre realizzazioni intellettuali e morali.
* C'è un importante connessione fra il temperamento di una persona
e il contenuto dei suoi sogni. Il nostro carattere si riflette nei nostri sogni,
e particolarmente quegli aspetti che non si manifestano nel comportamento apparente.
* L'arte dell'interpretazione dei sogni *
* Richiede competenza, talento, pratica e pazienza.
* Il sogno può essere espressione di:
- desiderio irrazionale (e suoi adempimenti)
- semplice timore o ansietà
- visione di forze o di fatti interiori o esteriori
* Per comprendere il sogno ci si chiede:
- che cosa te ne pare? (domanda a carattere generale)
- che cosa associ all'immagine onirica?
- che cosa ti è accaduto ieri di importante? che cosa hai fatto ieri? di
che umore eri?
- qual'è la relazione esistente fra il sogno e la personalità complessiva
del sognatore, i timori e i desideri radicati nel suo carattere?
* Quasi tutti i sogni sono una reazione - spesso ritardata - a un'esperienza
negativa vissuta durante il giorno precedente. Spesso solamente il sogno
rivela che un avvenimento, della cui importanza non ci siamo resi conto quando
eravamo coscienti, è effettivamente importante, e ci mostra in che cosa consista
la sua importanza. Per essere pienamente compreso, un sogno deve essere inteso
come una reazione a un avvenimento significativo accaduto il giorno precedente
al sogno stesso.
* In alcuni casi è possibile fare a meno di associazioni ed informazioni supplementari.
Specialmente quando i simboli del sogno sono universali.
* I sogni sono come un microscopio attraverso il quale possiamo vedere gli avvenimenti nascosti
nella nostra anima. Un elemento relativamente trascurabile nell'intricato complesso di desideri
e timori, può venire espresso nel sogno come se avesse la stessa rilevanza di un altro elemento
di molto maggior peso nel sistema psichico del sognatore.
* I sogni ci danno un indizio della qualità di paure e desideri occulti (es. l'odio), ma non della loro
quantità; ci permettono un'analisi qualitativa ma non quantitativa.
* Per determinare la portata quantitativa (intensità del desiderio/paura) da esaminare:
- la ripetizione di questo o temi simili in altri sogni
- le associazioni del sognatore
- il suo comportamento nella vita reale
- altri elementi (resistenza all'analisi di un tale elemento)
* Per valutare il ruolo e la funzione che un desiderio/paura implica nell'intero tessuto psichico:
- le forze che sono state costruite contro questo elemento (desideri/paura) per combatterlo
e sconfiggerlo nella sua qualità di movente di un'azione.
- se queste forze sono radicate nel timore di una punizione o nella mancanza
di affetto e fino a che punto sono basate sulla presenza di forze costruttive
che si oppongono a quelle irrazionali e represse.
- se gli elementi istintivi sono frenati e rimossi dal timore e/o dalla presenza di più potenti
forze di amore e tenerezza.
* Le nostre sciocchezze sono generalmente la voce più saggia che sta in
noi.
* Spesso aspiriamo a cose che sono radicate nella nostra debolezza che cerchiamo
di compensare; ci sognamo di essere famosi, onnipotenti, amati da tutti e
così via. Ma talvolta sognamo di desideri che sono un'anticipazione delle
nostre mete più valide. Ci vediamo danzare o volare; vediamo la città della
luce, godiamo della gioia della presenza di amici. Anche se nella nostra vita
da svegli non siamo ancora capaci di provare la gioia del sogno, l'esperienza
onirica dimostra che siamo almeno capaci di desiderarla e di vederla appagata
nella fantasia del sogno. Le fantasie e i sogni sono l'inizio
di molte azioni e non vi sarebbe nulla di peggio che scoraggiarle/i o svalutarle/i.
Ciò che importa è il tipo di fantasia che abbiamo: ci porta avanti o ci
trattiene indietro nelle catene dell'inerzia?.
* Particolarmente interessanti e significativi sono quei sogni ricorrenti
che alcune persone dicono di fare da molti anni. Generalmente esprimono il
tema principale, il motivo conduttore della vita di una persona, e spesso
sono la chiave per riuscire a comprendere la sua nevrosi o l'aspetto più importante
della sua personalità. A volte il sogno rimane invariato, a volte vi sono
cambiamenti più o meno lievi, che sono il segno del progresso (o peggioramento)
nella psicologia del sognatore.
* Spesso l'elemento più importante del contenuto effettivo del sogno o del
mito non appare tale nella sua formulazione manifesta, mentre quella
parte della formulazione manifesta che ha la maggiore evidenza è soltanto
una parte trascurabile del contenuto effettivo (dislocazione: che maschera
il vero significato onirico).
* Se un elemento che appare in un mito o in un sogno appartiene a una
precedente fase di sviluppo e non al sistema di riferimento conosciuto all'epoca
della formulazione finale del mito, tale elemento spesso porta con sé una
componente di terrore e solennità. Quando si accosta a qualcosa di occulto
o proibito, la coscienza è presa da un particolare tipo di paura: la paura
dell'incognito e dell'inganno.
* Il sogno manifesto è molto più breve di quello latente (Condensazione,
ma anche Sdoppiamento). Vengono condensati (oppure un'immagine unica viene sdoppiata)
in un'immagine unica soltanto quei dati che sono identici per contenuto emotivo,
cioè che esprimono la medesima esperienza interiore.
* Un'elaborazione secondaria completa il travestimento del sogno, rimediando
alle sue incoerenze e assumendo un aspetto logico (la facciata).
* Gli incubi:
* Possono essere di tre tipi:
- di tipo masochistico (desiderio = angoscia)
- causati da un desiderio positivo, che come sottoprodotto genera angoscia
- causati da una minaccia esterna reale o immaginaria = angoscia
* {da 'Personalità, libertà, amore', Erich Fromm, 1966} *
* Nulla è più significativo dei sogni per capire l'inconscio.
* Il numero dei simboli (che rappresentano le risposte ai problemi che la
vita pone) è limitato. Essi sono universali (ovvero non abbisognano di associazioni)
perché una sola è la struttura essenziale della natura umana (es. simbolo
dell'indipendenza/amore o della regressione/obbedienza/idolatria, ecc.). Gli
altri simboli sono accidentali.
* {da 'Grandezza e limti del pensiero di Freud', Erich Fromm, 1979} *
* Il sogno ha la funzione di razionalizzare emozioni che proviamo durante il sonno.
* Se l'influenza del mondo esterno è benefica, l'assenza di tale influenza
durante il sonno tenderà a ridurre il valore dell'attività onirica, che risulterà
così, inferiore alle nostre attività mentali diurne.
***
* Altre monografie ...