Il respiro e l'ostracismo del calzino bianco [A Giove pluvio, monologhi del respiro N° 6, Marco Sicco - 12/5/2011] caro Iuppiter, sono il respiro... ogni giove-dì ti scrivo, così mi diletto un po'... non ti ho trovato su facebook, non sei un po' indietro? ti spiego come funziona, facebook è un telefono... un poco più raffinato, una libreria popolare, un indirizzario pratico e veloce, uno strumento fra tanti e nulla più, la vita è altrove (ma è anche lì)... ...ti scrivo perché mi piacerebbe che tu fossi un po' più severo, in fondo lasci sempre correre, ed è vero che prima o poi arriva la mazzata, ma sarebbe meglio se tutto fosse chiaro, se i patti fossero chiari e l'amicizia lunga... siamo nell'era delle bufale, ne girano di quelle da fare arrossire i dispettosi di tutti i tempi, qui qualcuno crede sia sempre Carnevale, scherza su tutto, sugli arbitri e sul sangue, sulla morte, sulla sopravvivenza e anche sui video e sugli audio, sulle ultime parole scherzano, sui vivi e sui morti, sul terrorismo imperiale scherzano, quei simpaticoni ci vorrebbero patti chiari su tutto, sulle scarpe e sui calzini che per qualche ragione non devono mai essere bianchi (orrore), fanno orrore i calzini bianchi a queste orrende signore che truccano tutto come se stesse, tanto che alla fine non sai proprio che fartene di un mostro truccato ma con il calzino intonato alla mutanda in quanto al "libero mercato" vuoi mettere la dignità di interscambio economico diretto e lampante rispetto a una vita di piccole viltà per procurarsi qualcosa di meglio dei tuoi vicini di casa? tu credi che contino un sacco di scemenze come il respiro, il polsino o la statura ma ti assicuro che conta di più la linea di una bella automobile o lo sfrusciare seduttivo di un mazzo di banconote: naturalmente il respiro non è una scemenza, ma (cazzo!) polsino e statura (e automobile) sì! la scienza dicevo, è un mestiere difficile, tutto quello che sembra vero è falso, si dice che 0,50 sia una soglia da non superare, poi scopri sulla tua pelle che a 0,15 sei ubriaco, passi lo 0,60 e stai bene e puoi guidare, ma è proprio vero che non si dovrebbe guidare perché l'importante è bere (quando è il caso)