Sofferenza e punti neri


Sofferenza...

{Tratto liberamente da versi di Pasquale Panella} La vita che fa soffrire, l'amore che fa soffrire Sere d'estate dimenticate c'è un dondolo che dondola Che belle sere di lune piene di lei che Viene e si gongola. Io mi sento punto dappertutto ma non so spiegare dove mi fa male nella testa ho tali soprannaturali pezzi eccezionali ma offro ciò che soffro. Le tue ginocchia belle 'sti resatelle, 'sti risa Cosa ho visto e testato lontano da te quanto mare banale sapessi che c'è Potremmo per miracolo inciampare con la stessa disinvoltura ed eleganza con la quale sprofondano i piroscafi in mare con tutte le luci accese Piove con ghiaccia semplicità con truci gocce dal bel luccichìo e piove piove siamo annaffiatoi Siamo nella preistoria ecco una frase che durerà Sapessi tu come me ne ricordi un'altra della quale non ho alcun ricordo perché non avemmo motivi nemmeno di disaccordo, anzi come i lati di un triangolo isoscele non avemmo motivo di conoscerci E tu mastichi la gomma fai l'elastico ma INSOMMA! E lei nel suo bel nome era una iena chi di noi il governato e chi il governatore? Non è la verità che più la dici e meno baci avrai. E' l'illusione mia che è VERA.

...punti neri

{Di canzone in canzone...} [Amos & ...Zurdol] Che le tenebre mi han preso un po' la mano e mi hanno reso loro prigioniero non è certo una mania per cercare a tutti i costi un punto nero. Quando invece nei prati dietro alle case nei boschi o fra i tigli o nei letti di foglie appena morte o chissà dove... ...ad aspettare magari all'ombra sta pazientemente quello strano niente della vita che mi ha colpita, e ...non è finita? E agli amici dice una bugia cordialmente senza nostalgia, e anche senza ipocrisia, e chi ha torto non lo capirà. Niente, grazie, niente davvero, anzi qualcosa, ma qualcosa di meno.


* Commenti ai Monologhi, 1999-2005 {Amos}


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