Estratti dal Diario 2006 di Valeria Rossi ...
{by Amos}
* Un mondo migliore è possibile *

gennaio * Il mio tetto è tutto, cammino dritto. * febbraio * non è vero che ogni volta riparti da zero * * devi imparare a lasciarti cadere * * A me non soddisfa la rappresentazione di un'esperienza, non mi basta, devo sempre sbattere la testa, come vuole il mio libero slancio, il modo più onesto è abbracciare più forte il momento. * * Mi fanno paura le persone sempre uguali, di quel bianco esaudito, di chi impara la geografia dai libri, come un viaggio già compiuto senza essersi sporcati un dito. * ... * mentre ti ballo intorno mi ballo dentro * * Da quando ho scoperto il tram è un piacere guardare un monumento, ora la sera mi addormento come quelli a cui manca il deserto. * marzo * non è vero ciò che vedi ma è vero ciò che senti * * Il cuore troppo vicino agli occhi, pericolo, l'inferno è a un passo. * * Non esistono cieli che non abbiano mai ombre. * ... * Finalmente anche la speranza se n'è andata, ora sono libera, ora la notte sembra infinitamente lunga. * * Il vero suicidio è vivere; non protrarre all'infinito il momento della morte ma fatti mangiare dai coccodrilli, varca la soglia, tuffati nell'acqua, apri la porta e lascia gli indumenti nella stanza attigua con il tremore sottile di non avere la certezza di ritrovarli. * ... "La poesia è l'urlo messo in bocca ai muti. Nella poesia la forma e la sostanza perdono il tono e la faccia; la poesia è la sostanza che straripa e la forma che la asseconda." {cit. Alda Merini} *Quando mi calpesti, calpesti il firmamento e tutto l'universo urla, e si ribella. * ... * Userò tutti i miei mezzi, ossia i sensi, per smettere di fraintenderti (...) riprendendomi ciò che è mio, ossia, io * aprile ..."i grandi sono dei bambini andati a male" {Aldo Nove, "Amore mio infinito"} * L'adolescenza spesso è più senile della vecchiaia I bambini si divertono soprattutto dopo i trent'anni. * * Quando non affronti le situazioni che ti gravano addosso, e intendo anche quelle a cui dai meno importanza e che sono solo un sibilo, ti autoinfliggi il fallimento che pensavi di evitare, l'inerzia (l'ignavia ratio) è la falsa culla con cui ti seghi le gambe da solo. * ... * Attraverso gli occhi del mondo io ti conosco sono anni ma anche un secondo. * * Scena oscena: non sono più pronta a morire per avere la tua stima ed il mio malumore. * ... * datemi una zolla e ci germoglierà dentro * maggio "Dai al mondo quello che ti chiede, prendi dal mondo quello che desideri." * Accertati preventivamente di aver sentito COSA esattamente il mondo ti ha chiesto e Cosa veramente desideri. * * l'Altro potresti essere tu dopo un istante * * Sei esposto a tutte le intemperie (...) Fino a che non ti fai, tu stesso, ombrello e tegola, abbraccio e pungolo, parente e confidente, assolo e ensemble. * ... * Sto iniziando appena ora ad imparare la differenza tra ciò che è Vero e ciò che è Reale. * * paradossalmente, questa mancanza di recinzione mi dà anch'essa un'imprevista e buffa voragine di nausea, saranno le vertigini tipiche degli spazi aperti come il mare e i deserti: l'uomo non avvezzo è portato a pensare innanzitutto che sia solo uno spazio vuoto: un passo o un tuffo e si rende conto che non è vero, che le proprie categorie di pensiero e propri "vizi" non corrispondono al vero. Che dico? Non corrispondono al Reale, che però è il passo successivo. * ... Bello il tempo quando tu mi amavi e volevi capire i Genesis. [cit. Seby Torrisi] * Anche se ibridi di passato e futuro siamo puri perché unici. * * mi piove dentro e non c'è riparo al temporale quando il temporale sei tu * ... * un nuovo tipo di dio fa le fusa al mondo * * Tutto nudo io ti guardo per la prima volta, nelle mani resta solo l'angolo di un bacio, quello che ho cercato di fermare ma non ho preso, in un affanno di felicità come se per un momento il televisore si fosse spento e avessimo perso il conto dei programmi in palinsesto. * giugno "Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono. Non ti perdono neanch'io che vivo di passioni" [cit. P.P. Pasolini] * non sono più interessata a cosa desideri quanto a cosa fai per ottenerlo * * Non mi trattenere, lasciami la spalla scoperta, non mi rimettere la maglia, fammi sentire nuda come si sente chi è libero o chi non ha più niente, niente di cui liberarsi. * ... * una goccia sola non spaventa nessuno ma un'inondazione fa paura a tutti * ... * tu dici lascia che il tuo corpo sia il tuo timoniere ma tu saresti la mia stella polare? * * tu pensavi di essere l'artefice di tutto invece sei uno stolto che si accanisce * * certe virgole fanno sorridere, i puntini non mi assistono, sediziosi nascondono il filo di chi si tiene vicino anche da lontano come noi * luglio * Ho smesso di discolparmi a più non posso per colpe che non ho commesso. * * ti amo perché tu non scegli la strada più breve * ... "Come tutti sanno, per un connubio di leggi fisiche e naturali, le nuvole si formano, evolvono e percorrono gli spazi del cielo perché sospinte o modellate dai venti. È dunque palese per la nostra scienza che la loro funzione - in quanto implica condensazioni e dissoluzioni di gas e vapori - è garante di vita. La mancanza di venti, piogge, tempeste, nevicate e nuvole, darebbe un mondo perfettamente mondo d'immondo, ma nessuna forma di vita potrebbe sussistervi" {cit. da 'Il nuvolario' di Fosco Maraini} * Avete fatto bene a difendervi dagli uomini, ma sono le vostre stesse pulsioni, che agiscono incontrollate, cedendo a loro stesse, a vostre spese. * settembre ...da (appunto, vedi sotto): "Otto giorni" * L'incapacità di perfezionarsi è l'unica malattia mortale. * * Forse sarebbe bastato essere solo più umili. * * non sono mai voluta entrare nelle giostre della condivisione del nulla * * Bisognerebbe abitare meglio la propria anima prima che la propria casa. * * la famiglia è una costruzione che non è fatta di ragione, la ragione è un elemento estraneo al costrutto, non ne fa parte che per difetto. * * ho sempre speso la maggior parte del mio tempo a compiacere il mio vicino, a venirgli incontro, e non me ne pento. E non credo di aver mai coscientemente cercato un riscontro. Tanto meno un rientro. Ma ora sono stanca. * * E tu eri in mezzo alla strada che "erravi" in tutti i sensi, come uno che ha perso tutto il senno ma non abbastanza orgologlio per ammetterlo. * * provo una sottile diffidenza verso chi mi dice "ti capisco" guardando il monitor e alzandosi per cambiare il disco * * Scrivo 'sto blog nell'estrema consapevolezza della vacuità dell'operazione, che l'illusione che si tratti di vera comunicazione mi è passata già da un pezzo, tutto 'sto grande fratello mascherato da forma di espressione, di "condivisione", è solo materiale con cui ceneranno antropologi cannibali dall'alto dei loro occhi cinici, e non certo i curatori d'arte né i critici siderali. È un abbaglio grande come una mongolfiera a forma di babbo natale pensare che svomitazzare in rete sia catartico e che sia una valvola di sfogo neuro-ormonale per adolescenze catarattiche e longeve e che sia, quindi, forma espressiva di qualche valore sociale: tutto edonismo senza pavimento e senza soffitto, tutte liane appese che si intrecciano ma solo come vuole il caso e dove porta il vento. * * ma in realtà si è così belli * [È uscito in libreria il libro "Suicidi falliti per motivi ridicoli" (Ed. Coniglio). (...) contiene diciannove storie diverse e distinte (...) E contiene un mio "corposo" racconto "breve" (...) Il mio racconto si intitola "8 giorni" (...) Per domande, chiarimenti, facili quanto inutili sarcasmi nonché quadro clinico completo, vi rimando, come sempre, alla mia tanto pubblica quanto personale casella di posta ... Valeria] ottobre * ammiraglia ormeggiata ma mai placida, pace all'anima sua lesa da un'alimentazione sbagliata * * Rimani dove sei, cercare di cambiare direzione porta complicazione e attese infinite. * * quando ti stanchi molto è perché in realtà sei fermo. * ... * La mia testa è una miniera, a volte splende, a volte è scura * * Eccita sentire vicini i gomiti ma la tua vaghezza mi inibisce * * Girati, ti prego, ho bisogno di prove e ho bisogno, ogni tanto, di stare davanti. * * non ho mai riflettuto su di me per non frenare lo slancio verso di te e non me ne pento ma non ti auguro un futuro smemorato * ... * quello che vedi è tutta scienza dell'apparenza * * È come un bambino, o un vecchio saggio (per qualche strana contiguità a volte si somigliano), prenderne distanza è fargli un regalo, è l'unico modo che ha di sentirsi rispettato. * novembre "Tutto ciò che è musicale è reminiscenza" {Cit. E.M. Cioran} * Faccio come fosse niente, faccio passare il tempo come fosse un conoscente, gli faccio un saluto cordiale, a volte mi fermo, a volte bastano due parole, altre volte si fa solo finta di avere altro da fare. Per non soffrire. * ... * Un castello può difendersi da nemici lontani ma non può nulla contro quelli vicini * * Ti riconoscerò da come mentirai; è solo (...) l'altra faccia della verità. * ... * ti invito a spogliarti, o comunque a non coprirti con la coperta corta delle apparenze e delle comodità * ... * il dio della guerra ha per figlio la paura * dicembre * Preferisco sentire la tua mano sulla mia anche solo per un attimo e quando sarò sola mi tornerà in mente come una voglia di dolce che riesce a farti sorridere. * * Vorrei sentire poche parole d'amore invece di ricevere messaggi mandati in blocchi a liste di mille destinatari tra cui me. * * Vi prego non mandatemi messaggini di auguri di natale che dentro ai pacchetti telefonici o telematici non c'è nulla da scartare. *
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