Estratti dal Diario 2007 di Valeria Rossi ...
{by Amos}
* Un mondo migliore è possibile *

gennaio * Pullulano tra di noi quelli fatti a pezzi in cerca di un narcotico che li tranquillizzi. * * non è lo spettacolo che è finito ma è il mondo che non si ferma * * Le cose che capisci con la mente non è detto che tu le capisca veramente. * ... * aprimi il cuore, è in pericolo * * se non ti trovo per favore cercami tu * * se io mi perdo e tu mi trovi, poi che ne sarà di noi * * teniamo insieme quel che c'è di noi * * restiamo insieme senza fingere * * il cuore non conosce fedeltà ama per ore, poi se ne va * ... * ti ritrovi che state appoggiati come una tegola all'altra, e in quanto "tegola" non ci si può sentire superiori, al limite lontani ma in questo caso il tetto crolla sulla casa che diventa fredda e quindi inospitale * febbraio * un corpo muto è molto più indecente di un corpo nudo * * Chi lo sa che succede di notte: le nostre soglie inconfessabili, le nostre sfoglie indissolubili, le nostre spoglie superabili salgono e scendono * ... * nella folla non l'avevi vista ma lei è lì davanti a te * * che piacere ricevere notizie trasandate * marzo "A cuore aperto non son uso perché non so dove s'ubica l'oggetto, dican che si trovi in petto ma a me fluttua tutto il dì" * Preferire la gioia alla gloria è una meta come un'altra ma è l'indirizzo tuo di casa * maggio (...) aspetto * Leggo il passato al contrario * * Lavoro dal basso, metto un mattone poi lo stucco e non mi stupisco più, trovo che tutto ha un senso * * Ora ho il dovere di non aver paura * giugno * Ingenuo ma non innocente, è un pocopoco che non serve a nulla, è il pocotanto che a volte urla, contento di poco che di poco ce n'è sempre abbastanza * * troppi dettagli a volte coprono le cose importanti * ... Ci eccitiamo appena vediamo un giocoliere con la bava alla bocca, (che sia pagato o pregato), intento al suo gioco ma solo per farci piacere. * Vieni come un estraneo interessato, come un Dioniso a cui non interessa la sopravvivenza oltre la vita perché ha sconfitto la paura della morte. * * vorrei solo sentirti parlare con tutto il fiato, non voglio riserve, non voglio conserve * ... * sei malgrado tutto * * non c'è niente di saldo, è tutto un sogno presto passerà, svegliati, cambierà * * vorrei dirti parole che tu possa ascoltare ma so che serve una lingua diversa ed io ancora la devo scoprire * luglio * A me piace tutto ma non tutto mi assomiglia, a niente sono indifferente, è nella musica che sono libera, è nella musica che sono niente. * * Non mi farò più viva, è il mio modo bello di vendicarmi. * ... * una bocca a una parola sola con il repertorio di un istante, generava però quel nulla che sconcerta * ... * Il "giusto delirar" socratico, paradossalmente, ci richiama all'ordine, poiché ha da essere inframezzato dallo scorcio, intercalato dal sorriso, intervallato da uno squarcio, un sorso, - qui dove il mare luccica - no invasati dalla gioia, no distrutti dal dolore. * * L'emotivo costruito, artefatto dal costrutto, contraffatto dal passato, ci è bastato. * * Lasciamo che la pastamadre si faccia cullare dai traghetti, illuminare dai gamberetti translucidi, su cuscini di piume di scoglio e crinoline di fiori d'hibiscus. * settembre * ciò che voglio dalla scena è un antidoto alla realtà che ti avvelena, la rappresenti così estrema perché ne basti molto meno nella vita vera * ottobre * Mi piace questo stato d'animo allegro in cui riemergono i titoli di certi episodi, più che gli esiti, senza il retro, di alcuni regali senza il pacco, senza drammi promessi, senza danni annunciati. * * Insomma ti devo un sacco di buonumore, vorrei ringraziarti ma non posso proprio perché non esistono le forme ma solo le emanazioni, perimetri spontanei di una foto senza scatto e senza cornice. * novembre * Giriamo intorno al Dio Italia ma non riusciamo ad appartarci ... privati della vista l'ombra non tramonta mai * * Non basta essere tenuti su con le funi, i tiranti ed i chiodi che sembra più un corpo costretto su una croce che una volontà a cui s'intona una voce. * ... * nel cuore delle cose sei al riparo * * Bisogna difendersi dall'avidità, anche dalla propria, non solo da quella degli altri * ... * Credo sempre di aver dimenticato qualcosa ma non torno mai indietro. * * Ho il fiato impolverato dal desiderio, macchie silenziose passeggiano sul verde scuro, zuppa di bocche, tra di noi c'è ancora la sorte. * dicembre "Che importa? Tutto è grazia" [cit. Bernanos da "Diario di un curato di campagna"] * finché l'orgoglio e la paura ti conducono al sonno starai rinchiuso nell'eremo mondano del tuo tempo quotidiano a sorseggiare quella che ritieni la catastrofe minore * * Divinità della frenesia, lasciaci sorseggiare il nostro tempo prezioso. * ... * Lavoro duro sul mio essere tutto il resto me lo godo, compreso il lavoro. * * ora che vorrei un'altra identità per fortuna non ricordo più la mia che faccia ha * * Sorrisi falsi, amore mascherato, odio ridicolo, tutto è fuori fuoco * * Alle tue azioni puoi dargli un nome ma non esaurirne il senso in quella povera definizione * ... * io non ho colore, io non ho bandiere, c'è soltanto dove sono ora, non c'è "sono stata" e non c'è "devo diventare", c'è soltanto quello che contengo e lo voglio guardare * * una visione ingenua delle cose non sfocia necessariamente nel ridicolo *
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